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Alessandra Lavagnino |
Le bibliotecarie di Alessandria |
Candidato 2002 |
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(Edizione Sellerio, 2002) |
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La saga di una famiglia dal 1870 alla fine della seconda guerra mondiale, narrata come il crescere di un albero nodoso e dai rami intrecciati, faticoso ma forte di una sua determinazione, dalle sue radici degli avi, lontane per geografia e posizioni sociali. Un’opera corale, o «un concerto italiano» come suggerisce il titolo della prima parte, ma che si stringe alla fine in una infanzia e prima giovinezza. Ma oltre a questo senso, di storia di una famiglia scandita in tre tempi – il fascino occidentale e orientale insieme di Alessandria d’Egitto di fine Ottocento, il crescere di Roma a cavallo della prima guerra mondiale, la guerra e l’incontro rivelatore con una grande città meridionale –, Le bibliotecarie di Alessandria può leggersi in un modo più raccolto e simbolico. Adriana, la protagonista che narra, rievoca l’epopea della famiglia come fosse – dall’infanzia felice alla sofferta maturità – una propria biografia trasfigurata; in questa, separazioni e lontananze sapranno comporsi in un sorprendente intreccio di legami impreveduti. E si capisce che il vero racconto si nasconde fra le linee sottese ai tempi della storia. |
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Alessandra Lavagnino - Le bibliotecarie di Alessandria
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