J. M. Coetzee
Foe
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUl4kcuOsnz-rd-Nz7oSo0-ql94xqg5FVgknbmv3FDg3nNGCd0qepc66_T12FM5KEqitNrUseVVGW8YWPRyoMBtrr735d17CrCCnTTCjsbtxCWL3mIMSEjRuOyK1Yl8GPwkhyphenhyphenTAoT2Jmfk/w392-h640/Coetzee%252C+J.+M.+-+Foe.jpg)
Einaudi, 2015 (Prima pubblicazione: 1987)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGuxotxybRyPhGKUSkCDZcWwj8-pXlYK1n_Kz_OVy6YifR-hR4umlXAoaVYw2ImVtt6OdPs7k_BMaHbmzPTwsWSOS5_TouqFR45mXNgA0Aua_4sz8AdGJdb9Nnyl9PBoPhGi740Yhhw7A-/w640-h21/pngkin.com_black-line-png_105418.png)
Un'isola che non riesce piú a evocare il fascino della mitica isola di Robinson Crusoe. Una naufraga tratta in salvo, Susan Barton, che si ostina a cercare uno scrittore capace di raccontare la sua vera storia e quella dei suoi due compagni. L'enigmatico Crusoe, che in quell'isola finisce i suoi giorni, e il suo schiavo Venerdí, cui qualcuno ha mozzato la lingua costringendolo al silenzio. Uno scrittore, Foe, chiamato a dare vita a quel mondo perché non cada nell'oblío, condannato a muta insignificanza. Coetzee reinventa la vicenda di Robinson Crusoe puntando lo sguardo sulla narrazione, arte tirannica, mistificatoria, e però necessaria. L'unica salvezza nell'oscuro disegno della vita.
Nessun commento:
Posta un commento