J. M. Coetzee
Gioventù
Einaudi, 2016 (Prima pubblicazione: 2002)
Un
ragazzino cerca una via di fuga da un padre ordinario, da una madre
troppo amata, dai turbamenti di un'infanzia già guasta. Dieci anni dopo,
quel ragazzino è un giudizioso studente universitario di matematica che
coltiva un'ambizione segreta: vivere un'esistenza consacrata alla
scrittura, lontano dall'inferno del Sudafrica e dalla vergogna di essere
bianco. Giunto in Inghilterra, deve però scendere a patti con la
realtà. L'Europa degli anni Sessanta non è un posto facile dove
sopravvivere. Alla fine il ragazzino è riuscito a diventare uno
scrittore, un Premio Nobel, una personalità degna di rispetto. Ma sarà
davvero cosí? Un grande scrittore scrive sempre una sola, inesauribile,
storia: la propria. E quella di J. M. Coetzee è racchiusa in questi tre
romanzi, scritti con un'abilità e un'esattezza implacabili, che lasciano
senza fiato.
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