Le ragioni del sì e del no: cosa fare per lo sviluppo del Terzo mondo
È giusto cancellare il debito dei paesi più poveri? In che misura può contribuire a combatterne la povertà? Come agisce in questo campo la comunità internazionale? Personalità di governo e celebrità del mondo dello spettacolo, gruppi religiosi e Ong hanno attirato negli ultimi anni l'attenzione dell'opinione pubblica mondiale su questo tema. E si è andata affermando la convinzione che il debito del Terzo mondo sia la più tipica espressione del dominio del ricco sul povero e che sia quindi moralmente giusto abolirlo. Gli autori ci spiegano, anche con esempi di successi e fallimenti, come il quadro delle cause e delle opzioni di intervento sia meno semplice di quanto appaia e come i fattori in gioco siano numerosi: dalle politiche talvolta sbagliate dei paesi ricchi a quelle spesso inadeguate o addirittura corrotte dei paesi poveri, dai problemi di instabilità politico-sociale dei paesi beneficiari agli effetti indesiderati e imprevisti che le politiche di aiuto possono a volte determinare.
Nessun commento:
Posta un commento