Alice Munro
La vista da Castle Rock
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfiA3pVe2jvz9eyP_0IcYaq1QU7z-Pu2PKRx6Vxny3eKuxra8Clx6PhhyQKv72JnqEhC8_vcgdHBHfkwA3mpR9BpgB0L2cy3nS-0vDkg5iJBhn9RSEiriVrRYhNIxVpbqpTRc-JBD-PejD/w414-h640/Munro%252C+Alice+-+La+vista+da+Castle+Rock.jpg)
Einaudi, 2010 (Prima pubblicazione: 2007)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGuxotxybRyPhGKUSkCDZcWwj8-pXlYK1n_Kz_OVy6YifR-hR4umlXAoaVYw2ImVtt6OdPs7k_BMaHbmzPTwsWSOS5_TouqFR45mXNgA0Aua_4sz8AdGJdb9Nnyl9PBoPhGi740Yhhw7A-/w640-h21/pngkin.com_black-line-png_105418.png)
Due filoni apparentemente distinti percorrono questi racconti di Alice Munro: la storia familiare, ricostruita a partire dall'antenato scozzese Will O'Phaup, e la narrazione autobiografica, dall'infanzia all'attuale maturità dell'autrice. Sullo sfondo, la storia collettiva: le difficili condizioni economiche della Scozia del XVIII secolo e il viaggio oltreoceano per raggiungere le terre promesse della Nova Scotia inseguendo un sogno intravisto dalla rocca del castello di Edimburgo. E poi la storia del formarsi del Canada: la conquista di nuova terra, l'edilizia, la ferrovia, le occupazioni pioniere. Su tutto la magia evocativa e creativa della scrittura di Alice Munro, che raccoglie, amalgama, reinventa, e ancora una volta conquista.
Nessun commento:
Posta un commento