Monica Cirinnà & Lilli Garrone - I gatti di Roma



 

Monica Cirinnà & Lilli Garrone

2015

I gatti di Roma

Storie, curiosità e leggende dei gatti che hanno popolato e popolano le vie della Capitale

Storie, curiosità e leggende dei gatti che hanno popolato e popolano le vie della Capitale I gatti di Torre Argentina, i gatti della Piramide, i gatti di Tor Pignattara. Un simbolo, quello del felino, ormai entrato a pieno titolo nell’immaginario collettivo: basti pensare a calendari e cartoline che li ritraggono al sole su qualche monumento. Nella Roma Antica il gatto era un compagno nella vita terrena e anche in quella oltre la morte. Alcuni reparti dell’esercito romano avevano sugli scudi il simbolo di gatti di colori differenti. Da qui giunsero alla Roma Imperiale, dove il gatto domestico conobbe la definitiva affermazione e consacrazione. In un tempio, dove oggi sorge la chiesa di Santo Stefano del Cacco, venne rinvenuta la piccola statua della gatta che ancora oggi si può ammirare su un cornicione di Palazzo Grazioli, in via della Gatta… Storia, aneddoti, fatti meno noti e piccole vicende della vita di tutti giorni che raccontano il gatto romano e, con lui, anche il volto più scanzonato della nostra città. Scopri il lato felino della Capitale! Il primo gatto romano de’ Roma Un gatto nella Cappella Sistina La prima spending review: nun c’è trippa pe' gatti… Goethe e il gatto Anna Magnani e il clan degli attori gattari Pepe, il gatto ciclista Elsa che si è perduta in metropolitana

Monica Cirinnà consolida la sua militanza nel movimento animalista, dopo la laurea in Giurisprudenza, ottenendo come primo successo la legge che vieta in Italia la soppressione degli animali randagi. Oggi è senatrice del PD, si occupa di Diritti civili, ma è anche imprenditrice agricola e vive con quattro gatti trovatelli e quattro cani, tra i quali una beagle salvata dalla morte per sperimentazione.

Lilli Garrone nata e cresciuta a Roma, laureata in Lettere, con una tesi in Etnologia, ha lavorato al «Corriere della Sera» e all’«Avvenire». Ha raccolto dal cortile Miufi, la gattina con cui vive.

 

 

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