|
|
Niccolò Ammaniti |
Come Dio comanda |
Vincitore 2007 |
|
(Edizione Einaudi, 2015) |
|
|
|
Rino ha trentasei anni, è ostinato, violento e xenofobo, ma adora suo figlio. Cristiano ha tredici anni, è timido, alto e sottile, e sa che quel padre ubriacone è la sola persona su cui può contare. Vivono in una periferia del Nord-est, tra desolazione e centri commerciali. Soli contro il mondo, hanno per amici due tipi poco raccomandabili, Quattro Formaggi e Danilo. È con questi che Rino programma la rapina che dovrà riscattare le loro vite: scassinare un bancomat con l'aiuto di un trattore. La notte del colpo, però, si scatena un furioso temporale, e una ragazzina bionda apparsa dalle tenebre e dal fango fa deviare i destini di tutti. *** «I barboni sono i piú liberi del mondo e muoiono congelati sulle panchine dei parchi. La libertà è una parola che serve solo a fottere la gente. Sai quanti stronzi sono morti per la libertà e nemmeno sapevano che cos'era? Sai chi sono gli unici ad averla? La gente che ha i soldi. Quelli sí... - rimase in silenzio a rimuginare e poi poggiò la mano sul braccio del figlio. - Vuoi vedere qual è la mia libertà? Cristiano fece sí con la testa. Rino tirò fuori da dietro la schiena una pistola. - Questa signorina qui di cognome fa libertà e di nome fa 44 Magnum». |
|
|
|
|
Niccolò Ammaniti - Come Dio comanda
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento