Sergio De Santis - Cronache dalla città dei crolli





Sergio De Santis

Cronache dalla città dei crolli

Candidato 2006

(Edizione Avagliano, 2005)

 

Tutto avviene nell'arco di una settimana. La città che De Santis ci racconta è una città "postuma", che ha nette le stimmate dell'apocalisse, del trionfo del degrado e dell'inciviltà. Forse è Napoli, forse no; di sicuro è la costruzione architettonica più vicina alle paure segrete degli occidentali più amareggiati. Il cemento dei palazzi di questa città è malato: si sbriciola, si sfalda. In lontananza, ogni giorno, si sentono i boati dei crolli. I palazzi non reggono più, cadono su se stessi. Quello di De Santis è un mondo in disfacimento; un mondo ultramoderno nel suo degrado eppure, per i mille volteggi misteriosi della storia, primitivo: un mondo che, dopo aver avuto tutto, ora non ha più niente, se non il deserto colmo di macerie.

 

 



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