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Vittorio Gorresio |
La vita ingenua |
Vincitore 1980 |
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(Edizione Club degli Editori, 1980) |
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Il protagonista di LA VITA INGENUA è un italiano vissuto fra gli ultimi bagliori dell’età giolittiana e la nascita della Repubblica nel 1946. Questo italiano appartiene alla buona borghesia provinciale, cresce in una famiglia articolata e vivace: le vecchie nonne, i cugini preti, gli zii soldati sono l’antefatto del padre austero, militare anch’egli, fedelissimo dei Savoia, la casa allora regnante. Questo italiano gira il Paese al seguito dei trasferimenti paterni (Caserta, Roma, Zara) e successivamente dei suoi promettenti avvii giornalistici: corrispondente di un importante quotidiano della capitale, varca i confini ed eccolo prima in Africa Orientale, poi in Francia dove assiste all’inizio dell’invasione nazista, e poi di nuovo in Italia, negli anni bui che precedettero l’8 settembre, sempre più al centro dei grandi fatti, sempre più in contatto coi personaggi di spicco. Romanzo. prima di tutto, e successivamente, quasi per caso, autobiografia. Romanzo di uno come noi. vita che tanti di noi riconosceranno. Vita entusiasmante per la ricchezza delle osservazioni e la precisione storica degli eventi, per la verità che contiene, umana e sincera. Vita ingenua - concorderemo volentieri - perché anche noi. ingenuamente, nel bene e nel male, l’abbiamo vissuta. |
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Vittorio Gorresio - La vita ingenua
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