Auguste Le Breton - La malagrossa



 

Edgar

Tascabili

Levin

Les Pégriots, 1977

 

 

Interno Giallo

1991

 

Auguste le Breton, l'impareggiabile autore di «Rififi» e del «Clan dei Siciliani» fa rivivere in questo libro le vicende e gli uomini della malavita internazionale (la malagrossa, in gergo), dagli anni che precedono la prima guerra mondiale agli anni cinquanta. La figura centrale è Georges Hainnaux, noto con diversi soprannomi ma soprattutto con quello significativo di Jo la Terreur: dall’apprendistato fatto sulle strade e sui baracconi, a modello di Rodin, a teppa subito avviato a diventare un duro, amico del Grande René, di Miroir, di Jean le Tatoué, membro della Ghenga di Ferro a Londra, e poi guardia del corpo del famoso Stavisky, ai tempo dello scandalo che sconvolse la Francia. La vita di Jo la Terreur e le figure numerose e salienti che la costeggiano rappresentano la stagione eroica e fortunata della malavita, un mondo spietato e violento e pur provvisto di un suo codice morale. 

 

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