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Camillo Sbarbaro |
Trucioli |
Candidato 1949 |
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(Edizione Mondadori, 1948) |
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In “Trucioli”, così come nella maggior parte della produzione di Sbarbaro, il primo protagonista è l’estraneo, il reietto, colui che guarda la società (in questo caso del primo ‘900) con gli occhi di chi, tenacemente ma anche inevitabilmente, non riesce a sciogliersi del tutto all’interno degli apparati produttivi. Insomma, come verrà spesso evocato più avanti nella storia della letteratura, l’inetto, che qui si confonde con un altro grande topos della letteratura però decadente: l’infermo. |
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Camillo Sbarbaro - Trucioli
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