Carla Cerati - Un amore fraterno





Carla Cerati

Un amore fraterno

Candidato 1973

(Edizione Club degli Editori, 1993)

 

Un uomo in giovane età muore di una malattia che lo ha segnato fin dall'infanzia. La sua scomparsa, prevedibile e però mai accettata come inevitabile, provoca nella sorella un flusso di ricordi e la necessità di capire perché il loro rapporto, che per molta parte della sua vita è stato il più importante - un vincolo fatto di ammirazione e dipendenza, comprensione e segrete connivenze - è andato disgregandosi dal momento in cui una presenza nuova - la donna che lui sposerà - si inserisce in quello stretto legame, modificandolo profondamente. H lavoro di scavo, continuamente in bilico tra nostalgia e crudezza, riporta a galla il sapore di un'infanzia rivissuta come un'epoca felice in cui trionfa un sentimento che sembra travalicare i limiti dell'amore fraterno e che, durante l'adolescenza, sfiora pur senza infrangerlo uno dei nostri tabù. Lo sguardo inquieto della memoria percorre e rivela con precisione quasi maniacale luoghi e situazioni, gesti e frasi, ricomponendo momenti di una intimità famigliare dalle molte sfaccettature il cui senso ultimo non sta nella morte come definitivo distacco: ben più doloroso è il sopravvenire dell'incomprensione, il raggelarsi degli affetti o l'incapacità a manifestarli. D silenzio che interviene tra i due fratelli dopo le prime crepe ha il peso di una morte anticipata. Un amore fraterno è il romanzo con il quale Carla Cerati si è imposta all'attenzione del pubblico e della critica nel 1973. Interamente rivisto per questa nuova edizione, vi si ritrovano i temi cari alla scrittrice e quella particolare capacità di attingere dal proprio intimo e dalla memoria un sentire che, pur comune a tutti, è tuttavia così difficile comunicare.

 

 



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