Enzo Biagi - Il boss è solo

 

 

Vincitore 1987

Enzo Biagi

1986

Il boss è solo

Buscetta: la vera storia di un vero padrino


Mondadori

Lo hanno definito "boss dei due mondi". E anche: "Il primo gola profonda della mafia". Veramente ci fu una volta, più di trent'anni fa, il "caso Valachi", uno che si lasciò andare con quelli del FBI; ma un capo della DEA, Frank Monastero, che si occupa di droga, considera il vecchio Joe un sillabario, e Buscetta l'enciclopedia. Tommaso Buscetta parla, e rivela i meccanismi che regolano la vita all'interno delle varie "famiglie"; non spiega le ragioni di certi delitti politici, e neppure rivela come è composto il "terzo livello", "la cupola", quelli che stanno sopra tutti e decidono, e non compaiono mai; però, commenta l'ex sindaco di Palermo Insalaco: "E' un terremoto, un terremoto mai visto. Adesso la città osserva, riacquista fiducia, ma c'è in giro tanta preoccupazione". Quando chiedono a Buscetta perché si è deciso a infrangere la legge della riservatezza, della discrezione, che è l'impegno giurato di ogni "soldato", risponde: "Non avevo altra scelta: o continuavo a tacere, come avevo fatto, oppure andavo fino in fondo. E così è stato". La sua esistenza è stata segnata da continui colpi di scena, e da improvvisi mutamenti di luoghi, ma è sempre dentro a quella che il rapporto di un prefetto, più di un secolo fa, aveva battezzato "l'associazione malandrina". Il "don" di un tempo è diventato "padrino", però lo spirito è rimasto immutato, e così i riti, gli statuti, i giuramenti. Hanno fatto sapere a Tommaso Buscetta che, se ritratta quello che sta ormai scritto in migliaia di pagine di verbali, e si finge pazzo, ci sono per lui milioni di dollari. Non cambierà una parola: non teme il futuro, e gli hanno insegnato che "chi gioca da solo non perde mai". I sogni sono per i suoi figli, quelli rimasti: per tante notti ha dormito su un cuscino che riproduceva il volto sorridente del più piccolo, quello che gli ha chiesto: "Papà, la mafia che cos'è?". Ho ascoltato per ore e ore le sue memorie; tutto, di certo, non è stato detto, ma possono aiutare a capire.

 

 


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