Eric Carter & Antony Loveless - La missione segreta che ha cambiato la Seconda guerra mondiale




 

Eric Carter & Antony Loveless

2014

La missione segreta che ha cambiato la Seconda guerra mondiale

Lo straordinario racconto dell'ultimo sopravvissuto alla Force Benedict

**E se non fosse andata come dicono i libri di storia? Una storia vera Lo straordinario racconto dell'ultimo sopravvissuto alla Force Benedict** Eric Carter è l’ultimo sopravvissuto ad aver preso parte a una missione segreta – nome in codice: Force Benedict – svoltasi durante la seconda guerra mondiale. Voluta da Winston Churchill in persona nel 1941, l’operazione doveva servire a difendere la città di Murmansk, l’unico porto russo non ancora caduto nelle mani dei nazisti durante l’invasione tedesca dell’URSS. Se anche Murmansk avesse capitolato, infatti, la resistenza sovietica sarebbe stata vinta facilmente e Hitler avrebbe di nuovo concentrato tutte le sue forze sulla conquista della Gran Bretagna. Ecco perché urgeva un’operazione segreta ideata direttamente da Londra. Ma Eric Carter e i suoi compagni sapevano che la loro era una missione suicida, e che Murmansk sarebbe stata difesa a ogni costo dai tedeschi. Oggi, a più di settant’anni di distanza, Carter ha voluto finalmente raccontare al mondo intero come un pugno di uomini riuscì a salvare l’Inghilterra dalla minaccia nazista. Un’operazione militare tenuta nascosta per anni. Un eroe di guerra è l’ultimo sopravvissuto. Questa è la sua incredibile storia. «L’operazione segreta è stata tenuta nascosta per decenni perché Stalin non voleva ammettere di aver avuto bisogno dell’aiuto della Gran Bretagna. Oggi però Eric Carter è acclamato in Russia.» The Telegraph «È sopravvissuto ai pericoli che quotidianamente un pilota correva durante la seconda guerra mondiale e ha perfino rischiato la vita in un’operazione segreta in Unione Sovietica.» Daily Mail

Eric Carter è stato un pilota in forza alla RAF, durante il secondo conflitto mondiale combatté, oltre che a Murmansk, anche nei cieli d’Inghilterra e sul fronte del Pacifico contro i giapponesi. Dopo la guerra, è diventato ingegnere elettronico, ma ha continuato a volare come pilota civile.

 

 


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