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Gérard de Villiers |
1991 |
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I cannoni di Bagdad |
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Les canons de Bagdad, 1990 |
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SAS |
# 100 |
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Alpi Bavaresi. Nell'ex "nido dell'aquila" di Hitler, trasformato in un bar-ristorante per turisti avidi di emozioni, Tarik Hamadi, agente segreto iracheno, e Farid Badr, affarista libanese, si incontrano. Badr conferma ad Hamadi di essere riuscito a procurarsi i krytron, i detonatori del supercannone di cui gli iracheni stanno ultimando l'assemblaggio. La CIA, avuto sentore di tali manovre, invia sul posto due agenti, un uomo e una donna, che però vengono subito ferocemente eliminati. A questo punto non resta che affidare l'incarico a qualcuno di molto, molto abile. E a chi, se non al principe Malko Linge, cioè SAS? E SAS si mette subito all'opera. Il suo fine ultimo è di impedire che i krytron arrivino a Bagdad. Malko deve combattere contro nemici agguerriti e disposti a tutto, contro belle donne che lo irretiscono e soprattutto contro il tempo. Ce la farà, certo, perché è Malko e perché la fantasia è sempre più rosea della realtà. Una fantasia, comunque, che è purtroppo già diventata storia. Amara storia. |
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