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IperFiction color azzurro | Fantascienza |
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James Morrow - Nel nome della figlia |
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Only Begotten Daughter, 1990 |
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Interno Giallo |
1993 |
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Raramente, negli ultimi anni, un editore ha avuto il privilegio di pubblicare un'opera ricca di un acume così straordinario e di un'efficacia così incisiva. E ancor più raramente una farsa, diversa e assurda allo stesso tempo, ha affrontato problemi seri e importanti come la natura di Dio e il significato della vita. Nel nome della figlia è la cronaca dell'esistenza di Julie Katz, immacolatamente concepita da un certo Murray Katz di Atlantic City, nel New Jersey (già, Murray è un maschio; e varrebbe la pena di leggere questo libro se non altro per scoprire come un uomo possa da solo generare una figlia). Fin da bambina, Julie deve lottare con i suoi divini, ma limitati poteri. Il padre cerca di starle vicino, vuole che lei conduca un'esistenza normale, lontana da miracoli e paralleli con il fratello defunto, Gesù Cristo (tanto per fare un esempio, le permette di camminare soltanto sotto le acque). Se non puoi guarire tutti, le chiede preoccupato, è giusto che tu guarisca solo qualcuno? Se risusciti i granchi così per divertirti, non dovresti trascorrere ogni momento della tua giornata a risuscitare i morti? In fondo, devi forse qualcosa a qualcuno? Ma Julie continua la sua opera: cura il cancro e restituisce la vista ai ciechi, anche se ciò che vuole davvero è di parlare con la Madre, la quale, però, resta disperatamente silenziosa. |
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Fantasy - Finalista 1991 |
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