Jonathan Dee - I privilegiati

Finalista

2011

Jonathan Dee

I privilegiati

The Privileges, 2011


 

Neri Pozza, 2011

 

Adam e Cynthia Morey sono una coppia perfetta, pronti a marciare sul mondo. Sono intelligenti, affascinanti, mondani, vivono nell'immediato presente, senza alcun legame affettivo che ne rallenti la corsa. Hanno in se stessi una fiducia incrollabile, non credono di poter fallire. Mai. Nella loro cerchia di amici sono i primi a sposarsi, a poco più di vent'anni. Impavidi, incuranti di ammonimenti e autorizzazioni, colgono l'occasione del matrimonio per tagliare i ponti con i loro genitori, membri della classe operaia, che guardano con disprezzo. Adam è un “bel ragazzo con un grande fascino”; Cynthia, bellissima, vanitosa e rozza, ripete sempre: “Adam mi fa ridere e godere”. Sei anni dopo sono diventati tipici aspiranti ricchi dell'Upper East Side. Adam lavora nella finanza, sgobba da mattina a sera, è il preferito del capo (che disprezza) e ha iniziato a guadagnare un mucchio di soldi, non sempre in modo legale. Lei sta a casa coi bambini, trascorre eterne giornate ripetitive che sembrano infinite. Al massimo va in palestra e teme di aver perso ogni vitalità. Ma il periodo buio non durerà. I due hanno un unico interesse, una grande ambizione che risolve ogni cosa: diventare sempre più ricchi, guadagnarsi una posizione sociale di assoluta preminenza, in qualunque modo. Gli scrupoli non contano, buona parte dei guadagni di Adam viene da affari poco puliti, da informazioni riservate, ma il mondo della finanza è fatto così: bisogna sempre incassare i privilegi. La fortuna è dalla loro: un giorno Cynthia e Adam saranno tanto ricchi da dover assumere un consulente per le spese personali. E anche i figli impareranno a sfruttare il loro ambiente. Se si mettono nei guai sanno che riusciranno sempre a farla franca. In fondo, far parte di una famiglia di miliardari vuole dire essere persone speciali... “I privilegiati” si apre come un ritratto intimista di famiglia e si trasforma in un'accusa rivolta a un'intera classe sociale e al momento storico in cui stiamo vivendo.

 

 

Nessun commento:

Posta un commento