Renzo Rossotti - Curiosità e misteri di Torino




 

Renzo Rossotti

2014

Curiosità e misteri di Torino

 Un eccezionale itinerario attraverso la storia di una città per molti aspetti «magica»

Come in un gioco di scatole cinesi, generose di sorprese, Torino si svela in queste pagine sin dai suoi più remoti albori, quando per conquistarla Annibale attraversò le Alpi con i suoi elefanti. Ne emerge una città incredibilmente “magica” che attira alchimisti, avventurieri, personaggi come Casanova e Cagliostro. È la città in cui Lombroso fu attratto dallo spiritismo nascente e in cui sembrerebbe imperare il diavolo, prediletta, così si dice, anche dagli extraterrestri. Renzo Rossotti ha delineato in queste pagine una Torino “bianca”, legata alle tradizioni religiose e ai suoi santuari; una Torino “rossa”, scenario di un agitato socialismo che fece di Borgo San Paolo una “piccola Stalingrado”, in cui esplosero i disordini per il pane durante la prima guerra mondiale; quindi una Torino “nera”, con i suoi segreti e molti delitti insoluti, che Dario Argento scoprì quale scenario ideale per alcuni suoi film e che affascinò Alfred Hitchcock. Rossotti si sofferma sulle tradizioni perdute, ci fa riassaporare il piacere di imbattersi in botteghe del tempo che fu e ricorda una Torino sabauda illuminata dalle lanterne, con le voci e i richiami del vecchio Balon, il mercato che eleggeva la propria regina, quando nel gran carnevale torinese Gianduja era il re incontrastato. Una Torino irripetibile e perduta.

 

 

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