Stephen Paul Stewart - Operazione Commando




 

Stephen Paul Stewart

2016

Operazione Commando

Una storia vera

L'incredibile vita del giornalista diventato soldato

**Una storia di sopravvivenza unica al mondo Una storia vera L'incredibile vita del giornalista diventato soldato Stephen Paul Stewart è un giornalista, un reporter.** Quando chiede e ottiene l’incarico di unirsi alle truppe britanniche per documentare alcune operazioni in Afghanistan, si aspetta un lavoro di routine. Non immagina che quell’esperienza in prima linea lo cambierà per sempre. Una volta rientrato in patria dopo essere stato testimone della devastazione messa in atto dai talebani, Stephen sente infatti di non poter riprendere il suo tranquillo lavoro dietro una scrivania. Decide quindi di seguire l’addestramento militare per arruolarsi nell’esercito britannico e tornare in Afghanistan. Da soldato questa volta. Si ritrova così assegnato a una delle più remote basi inglesi del Paese, dove resterà per oltre sei mesi prendendo parte ad alcuni momenti chiave della campagna. In queste pagine, Stephen Stewart racconta in modo vivido, onesto e spesso scioccante la sua personale odissea, la realtà della guerra e l’impatto devastante che un lungo conflitto può avere sui soldati e sulle loro famiglie. Operazione Commando è una storia di sopravvivenza: quella di un uomo che ha rischiato la vita per offrire al lettore una prospettiva inedita e autentica sulla vera natura della guerra globale al terrorismo. La sua guerra era raccontare la verità «Operazione Commando è una testimonianza di prima mano sulla guerra in Afghanistan. Un libro intimo e coraggioso, che ti conquista dalla prima riga e non ti lascia più. Un’opera straordinaria.» Harry Leslie Smith, eroe della seconda guerra mondiale «Una prospettiva inedita e reale sull’Afghanistan. Un libro che coinvolge e si legge d’un fiato.»
Stephen Paul Stewart Giornalista e scrittore scozzese, per anni ha collaborato con il quotidiano «The Herald» e con la BBC. È anche uno storico e ha contribuito a pagine di varie enciclopedie storiche e al BBC History Magazine.

 

 


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