Vito Bruno - Mare e mare


Vito Bruno

Mare e mare

finalista 2000

Edizioni e/o, 2000

 

Io narrante di questa storia è Gino, nato dalla relazione adultera di un uomo con la donna di servizio. Dalla nascita Gino vive con la madre in una stanza dietro la cucina. Dal suo osservatorio di figlio bastardo, Gino racconta il racconto con il padre-padrone, autoritario e violento, capace di sorprendere talvolta con inattesi slanci di generosità. Poi c'è Angela, la sorellastra maggiore, straordinaria ragazzina ribelle, sensibile e sensitiva, che parla con i morti, e non riesce a perdonare il padre per essere stato il principale responsabile della disperazione e del conseguente suicidio della madre. Gino adora Angela e cresce nella venerazione della sorella, che lo coinvolge in un rapporto morboso e inquieto, del quale egli è succube.

 

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