Attilio Bertolucci - La camera da letto


Attilio Bertolucci

La camera da letto

Vincitore poesia 1989

Garzanti, 1988

 

Il romanzo, in versi liberi, è diviso in due libri raggruppati in lasse di varia misura, per un totale di 9400 versi distribuiti in 46 capitoli. Il primo libro comprende 6303 versi e consta di ventinove capitoli, a loro volta titolati e numerati, suddivisi in tre parti.  Il secondo libro o comprende 3097 versi, consta di diciassette capitoli ed è suddiviso anch'esso in tre parti. Sebbene l'opera sia stata definita dall'autore nell'incipit del primo volume "Romanzo famigliare (al modo antico)", la critica comunemente l'ha definita "romanzo in versi". Bertolucci racconta la storia della propria famiglia inserita nel quadro dei grandi avvenimenti storici. I primi otto capitoli partono dal XVII secolo (quando gli antenati del poeta si trasferirono dalla Maremma toscana all'alta val Bratica, fondando la località di Casarola) e arrivano al 1910. Dopo la nascita di Attilio Bertolucci (1911) i successivi trentotto capitoli si snodano lungo il periodo 1912-1951. Mentre i primi capitoli sono basati su un libro di famiglia, un diario dei fatti memorabili accaduti ai Bertolucci, dopo la nascita del poeta il racconto diventa più analitico in quanto fondato sulla memoria dell'autore e riguarda i nonni del poeta, i suoi genitori, la moglie Ninetta, i figli Bernardo e Giuseppe, il trasferimento a Roma nel 1951; e sullo sfondo dei grandi avvenimenti storici, dagli scioperi contadini agli inizi del Novecento, alle due guerre mondiali, ai rastrellamenti nazisti, eccetera. Il libro è stato scritto tra il 1956 (dopo l'uscita della seconda edizione della Capanna indiana) e il 1971 (quando è uscito Viaggio d'inverno); poi è tenuto nel cassetto per più di quindici anni in quanto l'autore lo considerava «un fatto privato, il proseguimento della cronaca della famiglia Bertolucci, una sorta di libro di casa». 

 


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