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Finalista 1995 Vincitore Martin Beck Award 1987 |
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Barry Unsworth |
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Lo spettacolo della vita |
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Morality Play |
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Frassinelli, 1997 |
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Nell'Inghilterra del XIV secolo una compagnia di attori girovaghi sfida la fame, il freddo e lo spettro incombente della peste per recitare di borgo in borgo i drammi religiosi e le allegorie medievali. Poi un bel giorno, per volontà del capocomico, abbandonato il repertorio di maniera, è di scena la vita. Un delitto appena commesso in città viene portato sul palcoscenico e ricostruito nei suoi dettagli: l'assassinio di Thomas Wells, il ragazzino ritrovato morto sul ciglio della strada e di cui tutti parlano diventa oggetto di ben due rappresentazioni. E così in un fienile affittato per l'occasione, sotto laceri costumi che hanno visto troppi inverni e improvvisando un copione nato dalle loro stesse indagini, gli attori si ritrovano a essere inconsapevoli paladini di una scomoda verità che ripropone lo scontro eterno tra bene e male, giustizia e sorpruso, innocenza e colpa, attraverso la magia del grande teatro. Le discrepanze stridono, le ipotesi cadono e all'ombra del patibolo l'identità del vero assassino e il suo turpe movente si fanno sempre più chiari... Da una pagina di Medioevo sanguigno e superstizioso si leva la condanna, attualissima anche per i lettori di fine millennio, delle maschere che indossiamo, dei ruoli che interpretiamo fino a venirne intrappolati. Un romanzo ben congegnato, dal forte sapore realistico, che sa ricostruire visivamente, e quasi olfattivamente, precise sensazioni fisiche - di freddo, di cibo, di morte - facendo rivivere atmosfere e paesaggi del passato. |
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Barry Unsworth - Lo spettacolo della vita
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