Cole Perriman - Terminal game


 

I Blues

Cole Perriman - Terminal game

Terminal Games: A Cyberthriller, 1994

 

 

Mondadori

1996

 

Terminal game è un affascinante thriller fantascientico-poliziesco a sfondo informatico, descrive bene le paure della gente in un sistema informatico sempre più radicato e che rende sempre più dipendenti. Strani omicidi si susseguono in diverse città, unificati da un solo particolare: tutti questi prima di avvenire sono stati rappresentati in un sistema informatico chiamato Insomniamania (qualcosa di molto simile a Second Life, ma dedicato solo ai "ricconi" che volevano vivere una vita underground di notte). Marianne, amica di una delle vittime (Renèe), aiuta la polizia nelle indagini, che porteranno ad un lieto fine, ma a costo di alcuni colpi di scena, purtroppo in qualche caso un po' prevedibili. Il libro scorre bene, ma quello che stupisce è la lungimiranza degli autori (eh sì, Cole Perriman è l'acronimo di Wim Coleman e Pat Perrin, in perfetto stile informatico). In un'epoca in cui la potenza di calcolo era abbastanza limitata e le applicazioni multimediali cominciavano solo a farsi largo, gli autori hanno immaginato con una precisione disarmante quello che sarebbe stato Internet oggi. Insomniamania è una parafrasi di Second Life, e l'approccio della gente è simile a quanto succede attualmente (sentiamo spesso parlare di "dipendenza"...). Addirittura nel libro la realtà "virtuale" della rete si fonde il alcuni momenti con quella reale, portando la protagonista ad uno stato di allucinazione un po' raccapricciante agli occhi del lettore

 

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