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Ed McBain |
1982 |
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Chiamate Frederick 7-8024 |
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The Heckler, 1960 |
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Serie 87° Distretto |
# 12 |
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I Classici de Il Mondadori n° 395 |
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«Come una gran dama, arrivò l'aprile. Il poeta che scrisse sulla crudeltà dell'aprile forse aveva ragione, ma sta di fatto che quell'anno non c'era nessuna crudeltà in esso. Si annunciò con delicatezza, percorrendo le strade della città a occhi spalancati, con l'espressione ingenua di una fanciulla. E veniva voglia di prenderla fra le braccia, quell'adolescente che sembrava tanto sola e spaurita nel geometrico miscuglio di estranei, intimidita dalle strade e dai palazzi, commovente con quella sua aria da signora materializzatasi dalla fredda pazzia di marzo... E a ovest, nella città alta, di fronte all'edificio che ospitava gli uomini dell'87° Distretto, gialli fiori rampicanti si preparavano a orlare d'oro í muri di cinta del parco, mentre i cotogni aspettavano, per sbocciare, il vero e caldo sorriso dell'aprile avanzato. Per l'agente Meyer Meyer, l'apre era un pagano. Forse per l'ispettore Steve Carella, l'aprile era un ebreo...» Per «il sordo», l'implacabile, cinico, crudele genio del male, era il mese della violenza e della morte. |
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Ed McBain - Chiamate Frederick 7-8024
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