Enrico Testa - Ablativo


Enrico Testa

Ablativo

Vincitore poesia 2013

Einaudi, 2013

 

L'ablativo è un caso latino che non indica l'«io» né il possesso, non marca le attese né le esclamazioni, ma sintetizza un allontanamento o un distacco, un'uscita da un luogo o da uno stato: un passaggio in cui il soggetto, non piú fine a se stesso e come portato via, improvvisamente scopre per sé un altro destino. Un titolo che bene risponde al nuovo libro di Enrico Testa, la cui poesia è fortemente «ablativa», da sempre radicata nei nodi dell'assenza o della perdita. Qui questi temi si concretizzano in vari toni e cadenze: il sentimento della fine, il succedersi delle generazioni, la piccola scena della famiglia, ma anche inaspettate pause di quiete, intermezzi di natura e, talvolta, annunci di un sospetto di gioia. Una poesia piú corporea rispetto alle precedenti raccolte: sempre fantasmatiche le presenze, però nette e concrete nel loro anchilosato affannarsi ai margini della scrittura. E con una vena essenziale e ironicamente brillante, che forse non aveva mai raggiunto, nelle poesie di Testa, questi livelli di efficacia, di risonanza, di memorabilità.

 


Nessun commento:

Posta un commento