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Gérard de Villiers |
2016 |
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Ciclone all’ONU |
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Cyclone à l’ONU, 1970 |
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Serie SAS |
# 19 |
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Segretissimo SAS n° 19 (nuova serie) |
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TRAMA del 1971: «Gérard de Villiers è forse uno degli autori di «spy-story» più sensibile agli sviluppi della politica internazionale. Ogni suo romanzo, infatti, si tiene al passo con l’attualità degli avvenimenti. E Segretissimo, per stare al passo con lui e perché questi avvenimenti non decadano d’interesse, deve fare uno sforzo notevole, per fortuna andato sempre a buon segno. Questa volta l’argomento riguarda l’ammissione della Cina Popolare all’ONU. Ed è chiaro, da come viene trattato, che de Villiers ha seguito da vicino, e con cognizione di causa, non solo le assemblee ufficiali al Palazzo di Vetro, ma anche gli incontri segreti, il gioco di potere, le contraddizioni e gli interessi nascosti di tutte le parti in campo. Ed è appunto da questo scontro di forze che scaturisce il ciclone dal quale viene spazzata l’ONU e nell’occhio del quale si trova Malko Linge, l’Altezza Serenissima del servizio segreto americano, che assieme al suo sangue blu si porta addosso un nuovo modo di fare l’agente speciale: ironia, distacco, «nonchalance», cinismo, e, naturalmente, un pizzico di crudeltà.» TRAMA del 2016: «Un’esplosione assordante rompe il silenzio dell’Undicesima Strada. L’onda d’urto abbatte passanti e schianta vetri, mentre rottami e calcinacci piombano sui tetti e sulle vie insieme a una nuvola di biglietti da cento dollari. Finché di un edificio a tre piani resta un cumulo di macerie. Sotto le rovine i corpi dilaniati di attivisti delle Pantere Nere; in cantina, casse di TNT miracolosamente intatte. Qualche effetto personale è invece tutto ciò che rimane del fu ambasciatore del Lesotho, spiegano a Malko Linge, convocato dalla CIA a New York. Cosa ci faceva un diplomatico in un posto dove a quanto pare si fabbricavano bombe? E le banconote piovute dal cielo? Forse esiste un legame con gli scenari geopolitici. È in corso una guerra all’ultimo voto per tenere fuori la Cina comunista dalle Nazioni Unite, e la minuscola Repubblica africana potrebbe cambiare l’esito finale. Se qualcuno sta cercando di truccare la partita, contro gli interessi americani, la missione è smascherarlo infiltrando un agente dietro le quinte dell’ONU, tra cineprese nascoste e ragazze squillo. Per il Principe delle Spie, sarà un modo divertente di rischiare la vita.» |
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Gerard De Villiers - Ciclone all’ONU
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