Gerard De Villiers - Conto alla rovescia in Rhodesia


 

 

 

Gérard de Villiers

2018

Conto alla rovescia in Rhodesia

Compte à rebours en Rhodésie, 1976

Serie SAS

# 43

Segretissimo SAS n° 43 (nuova serie)

TRAMA del 1977: «Una delle caratteristiche di De Villiers, e forse una delle sue maggiori doti, è l’estrema attualità delle vicende che intesse, abbinata alle rigorosissime descrizioni sia ambientali, sia politiche. I mezzi d’informazione di tutto il mondo parlano ancora della Rhodesia, delle sue lotte della drammaticità della sua situazione, e già De Villiers esce con questo romanzo che è un quadro puntuale ed efficace di ciò che accade in quel lontano lembo di mondò. E poiché, al centro del quadro, c’è SAS, il risultato non può che essere ottimale.»

TRAMA del 2008: «C’era una volta la Rhodesia, paese di apartheid e mercenari, centro di intrighi tra il Sudafrica razzista e il Mozambico socialista. C’era un servizio segreto, la CIA, che voleva cambiare qualcosa perché non cambiasse nulla, e per riuscirci non andava tanto per il sottile. C’era infine una spia di lusso che aveva bisogno di denaro, ma che non era disposta a barattarlo con la propria dignità. E preferiva affrontare i coccodrilli che perdere la faccia o sgualcire la piega dei propri calzoni di alpaca blu...»

TRAMA del 2018: «Nella nazione più razzista del pianeta il regime bianco di Ian Smith è in bilico. La popolazione di colore vuole farla finita con il segregazionismo, e il rischio è che il paese cada nell’orbita sovietica. Sottobanco la CIA dà una mano agli oppositori africani, perché su un punto ha le idee chiare: meglio una Rhodesia nera che una Rhodesia rossa. Con un governo indipendente si potrebbe raggiungere un accordo e perpetuare lo sfruttamento minerario, vitale per l’industria degli armamenti. Più complicato riuscirci con qualche fantoccio manovrato da Mosca. E se davvero esiste un piano segreto per aggredire il vicino Mozambico socialista bisogna neutralizzarlo, altrimenti nella regione si scatenerà un’apocalisse. L’ennesima sfida del Grande Gioco tra servizi di mezzo mondo, roba che a Malko Linge non interessa granché. Nelle ovattate stanze di Langley sono tutti molto bravi con gli scenari geopolitici, ma poi sul campo spediscono lui. E adesso che si ritrova a caccia di informazioni in questa dannata polveriera, il suo problema sarà uscirne vivo. Il Principe delle Spie lo sa. Nel safari che gli hanno organizzato, più che il ruolo del cacciatore, potrebbe toccargli quello della selvaggina.»

 

 

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