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Gérard de Villiers |
2015 |
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Dopo di me l’Apocalisse |
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Opération Apocalypse, 1965 |
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Serie SAS |
# 3 |
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Segretissimo SAS n° 3 (nuova serie) |
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TRAMA del 1973: «Un ufficiale americano, a bordo di un aereo, porta con sé una sostanza capace di annientare in pochissimo tempo milioni di persone. Peggio della bomba atomica, pare. Una merce ben poco comoda da portarsi appresso. Nello stesso tempo, nel Messico scoppia un'epidemia determinata appunto da questo nuovo virus. E l’aereo sul quale si trova l’ufficiale americano viene dirottato. È il meno che possa capitare, quando c'è di mezzo un “prodotto” così poco ortodosso. Per venire a capo della faccenda, è chiaro che bisogna ricorrere all’opera di un agente altrettanto poco ortodosso sia nei metodi sia nella personalità. E così, la CIA, mette in movimento SAS, spedendolo nel Messico, dove il “residente” della superagenzia USA è scomparso in circostanze misteriose. Vestiti impeccabili, di alpagas; stile da puro sangue; occhi color miele; fascino insinuante, pistola extrapiatta perché non si sa mai; castello in Austria; gusti da Altezza Serenissima. Un uomo così, negli intrighi del Messico rischia di perdersi. Qualcuno lo spera, almeno. Ma questo qualcuno non conosce le risorse nascoste di SAS, che accanto alla classe e allo stile allinea ordinatamente coraggio, audacia, mordente, aggressività, intuito, sangue freddo e forza.» TRAMA del 2015: «Il volo 765 della North-Western è stato dirottato su Cuba. A bordo del DC-9, decollato da Washington e diretto a Kingston in Giamaica, il maggiore Lance aveva in custodia un campione di CX3, prodotto di sintesi ricavato dalla tossina botulinica. Davvero un colpo di genio, usare un aereo civile per un trasporto del genere... Ora l’arma batteriologica è nelle mani di pirati castristi, ma a Langley si sospetta che il mandante non sia il líder máximo dell’Avana. Per averne la certezza conviene mobilitare l’agente fuori quadro della CIA Malko Linge. Il quale, mentre sorvola l’Atlantico con destinazione Copenhagen sorseggiando una vodka, gli occhi incollati addosso a una seducente hostess, di sicuro non immagina che la sua vacanza scandinava sia finita prima di cominciare. Così come non sarà felice di sapere che la sua prossima missione consisterà nel recuperare il flacone rubato, contenente una polvere grigiastra che perfino in dosi minime basterebbe a desertificare gli Stati Uniti. È questa l’operazione Apocalisse concepita da un nemico senza volto. Impedirgli di metterla in atto sarà, come sempre, un incarico di tutto riposo per il Principe delle Spie.» |
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Gerard De Villiers - Dopo di me l’Apocalisse
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