|
|
||
|
|||
Gérard de Villiers |
2020 |
||
Fuga da Amburgo |
|||
Le fugitif de Hambourg, 1982 |
|||
Serie SAS |
# 65 |
||
Segretissimo SAS n° 65 (nuova serie) |
|||
TRAMA del 1982: «La bella Renata Hurwitz sa quello che vuole. Tanto per cominciare, cinque milioni di marchi. In cambio? Informazioni, naturalmente. E forse il dossier che si è portata via quando è fuggita, abbandonando il suo amore. La fuga di Renata è un grattacapo già di per sé, per i vari servizi segreti europei e no. Quando poi i morti cominciano a lastricare la strada che la ragazza segue, perfino Malko Linge comincia a spazientirsi. Quando Malko è disposto a sborsare, esige d’incassare. E la bella Renata farà bene ad adeguarsi, se non vuole finire male.» TRAMA del 2014: «Reticolati di filo spinato, campi minati, nessun segno di vita. Malko Linge osserva con il binocolo la zona di frontiera tra Austria e Cecoslovacchia e un senso di vuoto lo prende alla gola. Lungo quel confine che separa due mondi, Est e Ovest, pochi metri fanno la differenza tra la libertà e la morte. Lui e Krisantem sono lì per conto della CIA a prelevare un transfuga della Germania Orientale. Il colonnello Hans Dorbach conosce i nomi degli agenti infiltrati nei posti chiave del blocco occidentale: il suo tradimento è un’occasione unica per smantellare l’intera rete. Ma i guai sono assicurati, se l’imprevisto ha gli occhi azzurri e il corpo esplosivo di Renata Hurwitz. Quando la tedesca dai capelli rossi sparisce da un hotel di Monaco con i documenti del fuggiasco, la caccia si scatena. Temperatura alle stelle per il Principe delle Spie, preso in un vortice di doppi e tripli giochi. Nell’Europa della Guerra Fredda fa più caldo che all’inferno.» TRAMA del 2020: La defezione di un alto ufficiale della Germania Est è sempre una buona notizia per la CIA. Addirittura splendida, nel caso del colonnello Hans Dorbach, in possesso di molti segreti come l'identità degli agenti infiltrati in Occidente. Ad accoglierlo nel mondo libero, al di qua di un campo minato sul confine tra Austria e Cecoslovacchia, la Compagnia ha spedito Malko Linge, l'elemento più adatto a fronteggiare qualsiasi imprevisto. Tutto è andato per il meglio e ora non resta che consegnare il transfuga ai suoi nuovi protettori. Ma è presto per cantare vittoria, perché il colonnello ha coinvolto nell'operazione anche una donna a cui ha affidato documenti scottanti. Sarà lei, dileguandosi con il dossier, a mandare all'aria i piani e a scatenare una caccia spietata. Già dopo la prima occhiata a quella combinazione esplosiva di occhi azzurri e scollatura, Malko aveva capito che la tedesca dai capelli rossi avrebbe portato guai. Di fronte a certe armi non convenzionali, deve arrendersi perfino il Principe delle Spie. |
|||
|
|
Gerard De Villiers - Fuga da Amburgo
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento