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Gérard de Villiers |
2019 |
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Mai di sabato |
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Le gardien d’Israël, 1978 |
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Serie SAS |
# 51 |
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Segretissimo SAS n° 51 (nuova serie) |
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TRAMA del 1979: «La CIA sospetta che il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano sia un uomo del KGB. Se fosse vero, il sospetto sarebbe drammatico. Se invece fosse falso, rischierebbe di far cadere nel grottesco qualunque azione la CIA intraprendesse. Quando la situazione è delicata fino a questo punto, è chiaro che l’uomo adatto è Malko Linge. Costa caro, ma con lui non si corrono rischi, tranne quello che, magari, si lasci prendere un po’ troppo dalle grazie di qualche donna non esattamente leale.» TRAMA del 2019: Un colonnello del KGB deciso a passare all'Occidente con la sua preziosa dote di informazioni è una manna dal cielo. La CIA è pronta ad accoglierlo a braccia aperte, preferibilmente vivo. Ma quando un proiettile stronca il tentativo, l'esplosiva rivelazione del traditore in punto di morte rischia di essere più un guaio che un colpo di fortuna. Difficile accettare come oro colato, senza prove concrete, l'idea che il capo di Stato maggiore dell'esercito israeliano sia un agente sovietico. Occorre inviare nel paese alleato un operativo in grado di scoprire se nelle ultime parole dell'aspirante transfuga c'è qualcosa di vero. Malko Linge, candidato perfetto per questo incarico, dovrà muoversi in punta di piedi tra Gerusalemme e Tel Aviv per non irritare un governo amico. Tenendo anche gli occhi ben aperti per non cadere vittima della prevedibile reazione di Mosca, che non ama certe interferenze. Insomma lo aspetta un campo minato dove un passo di troppo può costare molto caro. L'habitat naturale per il Principe delle Spie. |
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Gerard De Villiers - Mai di sabato
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