Gerard De Villiers - Maratona a Spanish Harlem


 

 

 

Gérard de Villiers

2013

Maratona a Spanish Harlem

Marathon à Spanish Harlem, 1977

Serie SAS

# 48

Segretissimo SAS n° 70

Una polveriera pronta a esplodere. Il quartiere portoricano di Spanish Harlem, a New York, è davvero il posto più caldo al mondo, da quando un terrorista inafferrabile come Juan Carlos Diaz l'ha scelto come nascondiglio. Da quelle parti non è poi troppo strano che una poliziotta seminuda si nasconda in un confessionale mentre il prete consegna a tre gangster un giovane portoricano che si era rifugiato in chiesa. Il problema, semmai, è che il ragazzo viene fatto letteralmente esplodere con un candelotto di dinamite, e soprattutto che era un informatore dell'FBI. Diaz lo ha eliminato prima che potesse tradirlo. Perciò è ora che qualcuno trovi lui per restituirgli il favore. La CIA ha la persona giusta per questo genere di lavoretti. Al secolo si chiama Malko Linge, ma per tutti è il Principe delle Spie. Uno che non si fermerà finché non avrà la testa di Juan Carlos Diaz.

TRAMA del 1978: «Il quartiere portoricano di New York è in fermento: gli attentati si succedono, e la vita degli abitanti del quartiere ribolle di mille pericoli e di mille disagi. A quanto pare, gli attentati sono organizzati da Diaz, che Malko Linge conosce e deve identificare per incarico della CIA. Non solo: la superagenzia preferisce liquidare la questione senza chiasso e senza pubblicità. Quindi, SAS ha l’ordine di uccidere personalmente il terrorista. Come i lettori di De Villiers sanno, a SAS non piace usare la violenza. Ma gli piace ancor meno essere preso per il bavero. E in questa storia sono in molti a tentare di farlo. Qualcuno, poi, ci riesce anche.»

 

 

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