Gianandrea Gavazzeni - Non eseguire Beethoven

Gianandrea Gavazzeni	Non eseguire Beethoven
Vincitore saggistica 1975
Il Saggiatore, 1975
«In un suo libro di molti anni fa Gianandrea Gavazzeni sosteneva "Non eseguire Beethoven"; l'idea, pur espressa in senso provocatorio dall'illustre direttore e grande uomo di cultura forse troppo presto dimenticato, aveva un grosso limite.» Mi pare opportuno ricordare quel che s'evince chiaramente leggendo l'articolo di Gavazzeni citato dal recensore, che, forse per ragioni editoriali, ha dato il titolo alla raccolta (Non eseguire Beethoven e altri scritti): il "motto" del direttore bergamasco non intendeva, provocatoriamente o no, sostenere l'inopportunità d'eseguire Beethoven, ma era solo una dichiarazione programmatica personale, come avvenuta presa di coscienza, raggiunta una certa fase della propria carriera, d'essere inadatto all'esecuzione pubblica delle opere di Beethoven. Autore che Gavazzeni considerava fondamentale al punto di riandare ogni anno al pianoforte le Variazioni Diabelli come atto inaugurale delle vacanze estive: in privato, lasciando ad altri l'onere pubblico.