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Vincitore 1983 |
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Gianni Padoan |
1982 |
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Il branco della rosa canina |
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Salani |
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Civitella Alfadena, località caratteristica del Parco Nazionale d’Abruzzo. Franco si sta laureando nella vita dei lupi e decide di recarsi nel Parco proprio per iniziare la sua ricerca sul campo. Qui incontra Donata, una sua vecchia amica e Severino, un suo conoscente che anni prima, grazie a una scommessa, ha fatto nascere in Franco l’amore per i lupi. Durante le sue ricerche Franco fa amicizia con Orecchio piegato, un cucciolo di lupo, e Coda Mozza, una lupa senza coda. Avvicinandosi e seguendo i due esemplari, riesce ad avvicinarsi al branco, detto della rosa canina per via della posizione in cui hanno fatto la loro tana, e a registrare e scoprire tutte le problematiche che hanno per riuscire a procurarsi il cibo. Il branco infatti ha grossi problemi a procurarsi il cibo, specialmente per i cuccioli, a causa delle volpi e dei cani addomesticati che cercano sempre di attaccarli. Come in tutti i branchi ci sono anche delle regole ferree che vanno rispettate, regole che comportano l’allontanamento di una lupa, che verrà poi successivamente ritrovata e reintegrata. Romanzo spettacolare che riesce a trasmettere e far conoscere un mondo totalmente sconosciuto, facendo trapelare come animali che ci hanno insegnato a temere ed etichettare come pericolosi assassini, siano invece molto più complessi e capaci di atti da cui dovremmo prendere insegnamento. |
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Gianni Padoan - Il branco della rosa canina
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