|
|||
Giallo & Nero |
|||
Giulio Leoni - Il cabaret del diavolo Veggenti, spie e assassini del ventennio |
|||
|
|||
Serie |
# 2 |
||
|
|||
|
|||
Hobby & Work |
2012 |
||
|
|||
Italia, durante il Ventennio fascista. Un attentato apocalittico di cui nessuno si accorge. Un film scritto e interpretato dall'Aldilà. Una casa da gioco che sprofonda nella laguna veneta al suono di un'aria di Puccini, una medium che trascina Gabriele d'Annunzio in un complotto internazionale, Rasputin che aderisce al Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti con un messaggio dall'Oltretomba. Sono solo alcune delle incredibili vicende in cui si trova coinvolto Cesare Marni, prima ufficiale nella Grande Guerra, poi legionario fiumano, poi architetto senza troppo successo e detective suo malgrado. Tra wagon-lits e donne fatali, burocrati di regime e rocambolesche fughe in idrovolante, registi pazzi e camicie nere tutte d'un pezzo, cinici industriali e spietati assassini, ne "Il cabaret del diavolo" torna il personaggio già apparso in un precedente romanzo di Giulio Leoni ("E trentuno con la morte") per scoprire di nuovo cosa si nasconde dietro la fragile superficie delle apparenze. Perché le cose sono sempre diverse da ciò che ci attendiamo: lo sa bene Marni e ancor meglio il suo creatore, che ne approfitta per mettere in scena una personalissima, frenetica, spettacolare rivisitazione in otto atti del nostro recente passato, tra giallo classico, racconto d'avventura, thriller sovrannaturale e commedia dell'arte. |
|||
|
Giulio Leoni - Il cabaret del diavolo: veggenti, spie e assassini del ventennio
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento