|
|
||
|
|||
Isaac Asimov |
1968 |
||
Il secondo libro dei robot |
|||
The Rest of the Robots, 1964 |
|||
Serie dei Robot | # Raccolta racconti |
||
De Carlo |
|||
Robot: perché questa parola risveglia l'odio e la paura negli uomini? Eppure questi schiavi meccanici, a cui sono delegati i compiti troppo faticosi o umilianti perché l'uomo possa sopportarli, hanno aperto all'umanità una nuova era di libertà e benessere. Ogni robot è incapace di fare del male a un essere umano: o così dovrebbe essere in base alle "leggi della robotica" inserite nei loro cervelli meccanici per salvaguardare la integrità e la supremazia dell'uomo. Dapprima, infatti, i robot sono semplici macchine, prive di facoltà mentali, tenute a distanza dagli uomini spaventati da un insopprimibile "complesso di Frankenstein"; in seguito, con il progresso scientifico, i robot diventano meccanismi sempre più complessi, capaci di azione indipendente. Eppure è proprio da allora che si intensificano gli "incidenti" in apparente aperta violazione delle sacre "leggi". Che cosa c'è di sbagliato nei robot? Nei robot?... Il secondo libro dei robot è uno dei testi più emozionanti e divertenti nella lunga e brillante carriera di narratore di Isaac Asimov: lo scienziato e scrittore di fama internazionale vi ha raccolto e commentato nove nuovi racconti della celebre serie che ha già dato lo spunto al volume "Io, Robot", già apparso anche in Italia. Con questi suoi racconti, Asimov ha portato la rivoluzione nel campo della classica narrativa di fantascienza. Elenco racconti:
|
|||
|
|
Isaac Asimov - Il secondo libro dei robot
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento