La notte in cui il volo 229 esplose all'atterraggio all'aeroporto Dulles di Washington e i quasi quattrocento passeggeri a bordo furono uccisi, iniziò una missione che sarebbe diventata un'ossessione per James Bond. Chi era responsabile della distruzione dell'aereo di proprietà britannica? È stato un semplice atto di terrorismo, un assassinio mirato a una sola persona o una mossa per mettere fuori gioco la compagnia aerea? Per Bond la ricerca di risposte ha un significato personale: la sua ex amante e vecchia amica, la Principessa Sukie è indicata come uno dei passeggeri sfortunati. Bond segue le tracce degli indizi al centro di un'organizzazione più letale di qualsiasi esercito terroristico. Quello che trova lì potrebbe benissimo scrivere i suoi ultimi giorni.
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