Lucio d'Alessandro - Il dono di Nozze


Lucio d'Alessandro

Il dono di Nozze

Premio speciale 2016

Mondadori, 2016

 

Autunno 1896: l’Italia attraversa una difficile crisi politica aggravata dalla disfatta militare in Africa; eppure le dame di Corte sono in fermento per un’altra faccenda: individuare un regalo adatto ad onorare le nozze di Vittorio Emanuele Principe di Napoli con Elena di Montenegro. Del compito s'incarica Adelaide del Balzo Pignatelli principessa di Strongoli, distintasi tra le dame di Margherita per intelligenza e cultura; ella, avvalendosi dei consigli e della mediazione di uno stimato collezionista napoletano, Giovanni Tesorone, concepisce un ambizioso quanto temerario progetto: far dipingere a uno dei più grandi artisti nazionali, Francesco Paolo Michetti, una tela di fine e ricercata fattura, nella quale sia immortalato il paesaggio montenegrino; impreziosire poi il quadro con una finissima cornice artistica, ideata da uno tra i primi decoratori italiani, Augusto Burchi; arricchirlo infine con un bel nastro recante incisa una strofa poetica cantata da Gabriele D'Annunzio. L'ardito disegno non sarà agevolmente portato a compimento. Il complicato accordo tra gli straordinari attori dell'impresa, gli intrighi e gli ostacoli che si svilupparono intorno alla sua ideazione ed esecuzione sono narrati, tra imprevisti e colpi di scena, attraverso l'impiego diretto di documenti inediti conservati nell’archivio storico dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, ritessuti nella trama narrativa per mezzo di invenzioni descrittive, risonanze lessicali, costrutti dialogici sottratti alla splendida prosa dannunziana.

 


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