Renato Olivieri - La fine di Casanova


 

 

 

Renato Olivieri

1996

La fine di Casanova


Serie Commissario Ambrosio

# 10

Mondadori

Infilzato da un ago come una farfalla. All'altezza del cuore. Così è morto Valerio Biraghi, mobiliere e seduttore. Un assassinio, una fine addirittura troppo simbolica per un rubacuori. Ma che tipo di Casanova era il Biraghi, quali narcisismi, quali insicurezze ha dovuto alimentare per irretire e per frequentare contemporaneamente ben cinque donne? Un amante discreto, il Biraghi: chi lo ha conosciuto solo superficialmente lo trovava un signore distinto e cortese. In casa, tracce di così tumultuosi tourbillons muliebri la vecchia e affezionata domestica non ne ha mai trovate. Un ordinato contabile del sesso, il Biraghi: a ogni donna il suo giorno preciso, una settimana ordinatamente scandita dagli appuntamenti, senza mai sgarrare. Un Casanova appassionato ma accorto, circondato solo da donne che alla fine non vorrebbero mai rinunciare alle loro famiglie, ai loro mariti, quando ci sono, alla loro vita. Il Biraghi ha offerto loro emozioni a buon mercato, brividi senza rischi, e poi il gusto proibito di quelle polaroid che le ritraggono in pose sconce, eppure, come dire, "artistiche", ispirate a quel pittore, come si chiama? Già , Klimt. Un farfallone amoroso non cattivo, questo Biraghi. Anzi, un uomo a suo modo tenero, dolce, inaffidabile, certo, ma bastava non chiedergli più di quanto poteva dare. Un eterno ragazzo del quale, alla resa dei conti, una donna scuote il capo, con rassegnata tenerezza. Eppure una di queste cinque donne, mediamente frustrate, mediamente avvilite, sconfitte, o tutt'al più indifferenti, ha forse ucciso. Oppure ha ucciso qualche marito: qualche professionista affermato, o un piccolo burocrate sconfitto ha avuto, così, all'improvviso, un soprassalto di vendicativa dignità? In mezzo a tutte queste signore, il commissario Ambrosio, con l'ulteriore apporto femminile della giovane Nadia Schirò, di inchiesta in inchiesta sempre più insostituibile, si muove col tatto e la determinazione che gli conosciamo, ma anche, questa volta, con un curioso interesse per la vita, i ritmi, le strategie di un uomo da lui così diverso.

 

 

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