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Rosetta Loy |
La bicicletta |
Vincitore Opera prima narrativa 1974 |
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Einaudi, 1974 |
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Una grande casa di campagna, una famiglia, la storia d'una generazione, la rete sottile dei sentimenti... Tutto quello che poteva essere e non è stato. "... La vita d'una famiglia dell'alta borghesia, in Italia, negli anni della guerra e del dopoguerra. Tema essenziale del racconto è l'adolescenza. Avvertiamo il rapido ritmo del tempo, il rimescolio confuso delle ore e delle stagioni. Ma i personaggi appaiono, alla fine e dopo molti anni, stranamente identici al momento iniziale in cui li abbiamo incontrati. Su questi tratti suggellati nell'adolescenza, le offese della vita del tempo appaiono più visibili, più strane e più dolorose... I personaggi guardano la realtà come dall'alto d'una finestra o d'una terrazza. Non riescono ad afferrarne che gli echi e i lampi. Sensazioni e ricordi rimbalzano dall'uno all'altro, e tutto il racconto è come un sommesso bisbiglio corale dove si alza a tratti una voce più acuta, una più impaziente e ansiosa interrogazione e ricerca di libertà". |
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Rosetta Loy - La bicicletta
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