Silvia Bre - Marmo


Silvia Bre

Marmo

Vincitore poesia 2007

Einaudi, 2007

 

Sotto il marmo del titolo, che evoca la tranquilla staticità del definitivo, la nuova raccolta di Silvia Bre è tutta dominata da movimenti vertiginosi: verso il cielo, le stelle, il remotamente lontano o anche solo l’alto a cui tendono «i ciuffi di basilico, gli sguardi, / i quattro girasoli e il pensare»; e poi, con repentini cambi di direzione, impennate verso la terra, il sottoterra, l’abissale («un po’ più sotto è dove stanno i morti / a scalciare in eterno oltre la vita»). La realtà di chi vive sembra scorrere lungo i continui tragitti verticali tra queste dimensioni estreme, nei salti ciechi tra il corporeo e l’immaginario, nell’aspirazione paziente e disperata a una conciliazione che può venire solo dalla voce che la canta e dall’ascolto spietato del «suono che tiene unito l’universo».

 


Nessun commento:

Posta un commento