Anne Tyler - Lezioni di respiro


National Book Award Fiction

Finalista

1988

Anne Tyler

Lezioni di respiro

Breathing Lessons

 

Guanda, 2012

 

PREMIO PULITZER PER LA NARRATIVA 1989«La mia scrittrice preferita.»Nick Hornby«Un’autrice che rappresenta il meglio della letteratura americana di oggi, una squisita cronista della vita di tutti i giorni. I suoi personaggi fanno a un tempo rabbia e tenerezza, sono tradizionali eppure eccentrici.»The Observer«Anne Tyler dimostra una creatività instancabile: sembra non esserci fine alla quantità di storie che riesce a inventare.»London Review of Books«La Tyler si è fatta cronista attenta e affettuosa di un’America piccola piccola, e bisogna darle atto di una straordinaria bravura.»La StampaIra e Maggie Moran sono un marito e una moglie perfettamente medi, perfettamente a loro agio nella realtà di una media città americana come Baltimora: disilluso e poco comunicativo lui - invece delle parole preferisce usare i titoli delle canzoni degli anni Cinquanta e Sessanta -, generosa e impulsiva lei. Ma questa è una giornata diversa dalle altre. Serena, la migliore amica di giovinezza di Maggie, ha perso il marito e la coppia si mette in macchina per raggiungere il luogo del funerale: un viaggio di centocinquanta chilometri, in fondo non così lungo, che ben presto però assume un altro significato. Mascherata sotto le vesti di una sobria narrazione tutta affidata al dialogo e al monologo interiore, Anne Tyler accompagna i suoi personaggi dal presente al passato in un inesauribile gioco della memoria: i flash-back delle nozze, l'incontro con i vecchi amici alla cerimonia funebre, il frettoloso matrimonio del loro figlio Jesse con la diciassettenne Fiona, le «lezioni di respiro» a cui Maggie accompagnava la giovanissima nuora in attesa del suo nipotino.«Non esiste forse oggi uno scrittore americano migliore di Anne Tyler. Quando un autore è di questo livello, è impossibile trovare dei termini di paragone.»Los Angeles Times«Non è solo brava, è straordinariamente brava!»John Updike«Il piacere dei romanzi della Tyler: un miscuglio di pathos e ironia, di personaggi nevrotici o sbiaditi, di tragedie e di quotidianità.»l’Espresso«Semplici tragedie quotidiane. Stupidità del vivere, forse, ma scritta con una prosa che ci emoziona e ci incanta. Ogni volta.»D di Repubblica«Una voce innovativa nella scena letteraria americana.»Corriere della Sera

 

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