Eugene O'Neill - Anna Christie


Vincitore

1922

Eugene O'Neill

Anna Christie

In Le opere


 

Utet, 1964

 

Il vecchio capitano Chris C. Christopherson è appena sbarcato dalla sua chiatta di carbone e si trova alla taverna gestita da Johnny the Priest. Il capitano ha ricevuto una lettera dalla figlia Anna, che non vede da quando aveva cinque anni, e che entra nel locale mentre vi si trova anche Chris. Il capitano è felice di vedere la giovane donna e non nota lo sfinimento della figlia: le offre di venire a vivere con lui sulla chiatta e la ragazza accetta. I marinai della chiatta salvano Mat Burke e altri quattro naufraghi. Mat è rude ed esuberante, ma riesce comunque a far breccia nel cuore di Anna. Mat vuole sposare Anna ma Chris rifiuta, perché non vuole che la figlia stia con un marinaio. La donna si infuria, rivendica la propria indipendenza e racconta la sua triste storia: è stata violentata dai parenti della madre mentre viveva in Minnesota e lavorava come prostituta a New York prima di ricongiungersi con il padre. Mat, furioso, se ne va e anche Chris si allontana. Mat e Chris ritornano. Anna perdona il padre per essere stata una figura assente nella sua vita e Mat perdona ad Anna il suo passato purché giuri di smettere con la prostituzione. Chris acconsente al matrimonio e scopre che lui e Mat hanno firmato un contratto per la stessa chiatta, che salperà per il Sudafrica il mattino seguente. Entrambi giurano che torneranno da lei. 

 

Nessun commento:

Posta un commento