Finalista |
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1963 |
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Frederic Morton |
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I favolosi Rothschild |
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The Rothschilds |
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Rizzoli, 1966 |
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Una dinastia uscita dal ghetto di Francoforte gioca con Napoleone, con la regina Vittoria, con Bismarck, con Hitler, e si compra l’Europa. Decine di episodi illustrano il grande lavoro dei Rothschild che, dominando le Borse di Londra, Parigi, Vienna e Francoforte, per quasi due secoli hanno controllato, limitato o favorito i disegni di illustri regnanti e di decisi uomini di Stato. Basterebbe dire che hanno quasi regalato alla corona britannica il Canale di Suez e che hanno addirittura «cominciato» lo Stato di Israele. Ed erano ancora i Rothschild ad aprire una campagna di investimenti rivoluzionaria: finanziarono la costruzione delle strade ferrate: aprirono la via al mostro d’acciaio «che rendeva sterili le mandrie», « che rovinava i raccolti». Infinite volte contrastando il passato i Rothschild hanno finanziato il futuro. Ma il passato lo hanno anche saputo conservare, nelle loro incredibili dimore dove hanno raccolto e protetto collezioni d’arte, di mobili e quadri, di statue e tabacchiere e tappeti, al di là di ogni immaginazione, anche la più sfrenatamente fastosa, anche la più ambiziosamente selettiva. Dice un commentatore che, in confronto a quelle dei Rothschild, anche le case dei Vanderbilt sembravano povera cosa. Frederic Morton, nato a Vienna nel 1925 e trasferitosi negli Stati Uniti nel 1938, ha pazientemente raccolto una quantità di materiale, dall’aneddoto al fatto di cronaca, e ci ha dato in queste pagine un’immagine inedita della bicentenaria famiglia «fatale». |
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Frederic Morton - I favolosi Rothschild
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