Jean Jules Jusserand - With Americans of Past and Present Days


Vincitore

1917

Jean Jules Jusserand

With Americans of Past and Present Days


 

Non tradotto

 

Questo è uno sguardo alla storia americana che risale ai tempi della Rivoluzione. Dall'intro: "LA guerra AMERICANA era in corso da cinque anni; da due anni un trattato di alleanza, avente come unico oggetto "di mantenere effettivamente la libertà, la sovranità e l'indipendenza, assoluta e illimitata, degli Stati Uniti", ci legava i francesi agli “insorti”, successi e rovesci si susseguivano a vicenda: Brooklyn, Trenton, Brandywine, Saratoga. Da poco era giunta la notizia della doppia vittoria in mare e in terra di d'Estaing a Grenada, e Parigi era stata illuminata. Le luci erano appena spente quando giunse la notizia del disastro dello stesso d'Estaing a Savannah. Tutta la Francia era preoccupata per l'esito di una guerra che era durata così a lungo e la cui fine continuava a essere dubbia. Quando, in primi mesi del 1780, si vociferava che si sarebbe tentato un grande sforzo definitivo, che questa volta non si trattava di inviare navi agli americani, ma di inviare un esercito, e che la fine del grande dramma era vicino, l'entusiasmo era illimitato. Tutti volevano partecipare. C'era la prospettiva di attraversare i mari, di soccorrere un popolo che combatteva per una causa sacra, un popolo di cui tutti i nostri volontari lodavano le virtù; il popolo guidato da Washington e rappresentato a Parigi da Franklin. Un ardore come di crociati infiammava i cuori dei giovani francesi, e la spedizione prevista era, infatti, la più importante che la Francia avesse lanciato oltre i mari fin dai tempi lontani delle crociate. La causa era veramente sacra, la causa della libertà, una parola magica che poi commosse i cuori di molti. "Perché la libertà è così rara?" Voltaire aveva detto: "Perché il più prezioso dei beni".

 

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