Peter Gay - La cultura di Weimar


Finalista Arte e letteratura

1969

Peter Gay

La cultura di Weimar

Weimar Culture

 

Dedalo, 1978

 

La repubblica di Weimar; un’esperienza che è già un mito affascinante, un’immagine densa di attualissime suggestioni, un momento breve, splendido, fragile, segnato da profonde trasformazioni di cui gli stessi intellettuali non compresero a fondo la portata. «Nell’essere stati dei profeti a lungo e non a breve termine - avverte Cesare Cases nella sua Introduzione - sta l’apparente contraddizione tra la loro importanza e la loro impotenza». Questo volume di Peter Gay ha il merito di esaminare la cultura di Weimar nel suo complesso, senza sentimentalismi e sensazionalismi; se di Weimar si può parlare come di una «nuova età di Pericle», o come di un «nuovo Rinascimento», occorre farlo tenendo conto del caro prezzo che si è dovuto pagare per ottenerla. «Fu una gloria precaria, una danza sulla bocca di un vulcano», conclude Gay; e in questa affermazione è evidente la preoccupazione di cogliere, al di là del mito, al di là dei «dorati anni Venti», la cultura di Weimar nel suo reale dispiegarsi.

 

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