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National Book Award Fiction Finalista |
2014 |
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Rabih Alameddine |
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La traduttrice |
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An Unnecessary Woman |
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Bompiani, 2013 |
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Aaliya Sobhi ha 72 anni, la sua città è Beirut. Ripudiata molti anni prima dal marito impotente, vive sola in un grande appartamento. Deve decidere ancora cosa iniziare a tradurre. E ha tempo per ricordare. Aaliya è stata una libraia e traduttrice in arabo dei capolavori della letteratura mondiale; una passione, quella di tradurre, coltivata nel silenzio, per il suo esclusivo piacere: nessuna di quelle traduzioni è mai stata pubblicata. Ma lei, Aaliya, ha continuato a farne, e sempre a partire dal primo di gennaio, all’inizio di ogni nuovo anno. Ma un giorno una luce diversa da quella che emanano i libri aveva illuminato la vita di Aaliya: Ahmed, un giovane profugo palestinese, aveva iniziato a lavorare nella sua libreria. L’amore per i libri avrebbe potuto intrecciarsi, come i tralci di una vite, alla passione tra i due ragazzi, ma l’odio e la guerra, in agguato, e i loro bagliori, come quelli dell’amore, ancora non si spengono. Dopo Il cantore di storie, Rabih Alameddine ci offre una favola contemporanea, una storia d’amore densa di lirismo, passioni, verità. Ma La traduttrice è anche un attestato d’amore per le pagine dei grandi libri, dei classici che, coltivati nel silenzio, alimentano la Storia. |
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Rabih Alameddine - La traduttrice
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