Ralph Ellison - Uomo invisibile


National Book Award Fiction

Vincitore

1953

Ralph Ellison

Uomo invisibile

Invisible Man

 

Fandango, 2021

 

«Tiri avanti per anni sapendo che c'è qualcosa che non va, e poi scopri all'improvviso di essere trasparente come l'aria. Dapprima ti dici che è tutto un lurido scherzo, o che ciò è dovuto alla "situazione politica". Ma nell'intimo vieni a sospettare di esser tu stesso il colpevole, e te ne stai nudo e tremante dinanzi ai milioni di occhi che ti guardano attraverso senza vederti. È questa la vera malattia dell'anima, la lancia nel costato, la tirata per il collo attraverso la città piena di teppaglia infuriata, la Grande Inquisizione, l'abbraccio della ghigliottina...» Questo romanzo, pubblicato nel 1947, rappresenta la prima testimonianza del dramma dei neri d'America. L'invisibilità del suo protagonista è condizione subita da uno come tanti, umiliato, emarginato, addirittura negato nella sua essenza di uomo. Eppure, essa esprime anche una sottile libertà, una potenzialità estrema, poiché all'anonimato, alla mancanza di definizione è connessa la scoperta «che gli uomini sono differenti e che tutta la vita è divisa e che soltanto nella divisione vi è vera salvezza».

 

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