Richard Kluger - Ashes To Ashes: America's Hundred-Year Cigarette War, The Public Health, And The Unabashed Triumph of Philip Morris


Vincitore

1997

Richard Kluger

Ashes To Ashes: America's Hundred-Year Cigarette War, The Public Health, And The Unabashed Triumph of Philip Morris


 

Non tradotto

 

Nessun libro prima di questo ha reso la storia delle sigarette - lo strumento autodistruttivo più comune dell'umanità e il suo prodotto di consumo più redditizio - con un tale dettaglio e ravvivante. Qui per la prima volta, in una storia piena di complessità e contraddizioni della natura umana, tutti i fili del processo storico - finanziario, sociale, psicologico, medico, politico e legale - sono intrecciati in una narrazione avvincente. I personaggi chiave sono i massimi dirigenti aziendali, gli investigatori della salute pubblica e gli attivisti antifumo che si sono scontrati in modo sempre più stridente mentre gli americani discutono se il fumo debba essere strettamente regolamentato come una delle principali minacce per la salute. Vediamo il tabacco diffondersi rapidamente dalle sue fonti aborigene nel Nuovo Mondo 500 anni fa, poiché diventa sempre più visto da alcuni come peccaminoso e altri come allettante, e dal governo come una fonte inaspettata di entrate fiscali. Con l'avvento della sigaretta, alla fine dell'Ottocento, il fumo si trasforma da passatempo di lusso e occasionale a abitudine quotidiana - a qualche, indispensabile -, aiutata in modo marcato dall'esuberanza degli sbocciatori di tabacco. Questa saga di successo della libera impresa cresce nell'ombra, dalla metà di questo secolo, quando la scienza inizia a capire la tossicità della sigaretta. Ironia della sorte, più dettagliate e convincenti sono le scoperte degli investigatori medici, più i produttori di sigarette prosperano sembrando modificare il loro prodotto con filtri e dosaggi ridotti di catrame e nicotina. Vediamo i produttori di tabacco subire un assalto crescente come un'industria canaglia per aver consapevolmente e insensatamente adoperato le loro merci pericolose mentre insistono sul fatto che le accuse sanitarie contro di loro (a) rimangono non provate e (b) sono universalmente comprese, quindi i fumatori si abbandonano a proprio rischio . Tra le rivelazioni che aprono gli occhi qui: oltraggiose affermazioni pseudo-scientifiche fatte per le sigarette negli anni '30 e '40, e la storia di come l'industria del tabacco e il National Cancer Institute hanno speso milioni per sviluppare una sigaretta "più sicura" che non è mai stata portata al mercato. Trattando un argomento emotivo che ha generato più calore che luce, questo libro è un tour de force spassionato che esamina la natura della colpevolezza delle aziende, la complicità della società nel suo insieme e il terreno morale traballante rivendicato dai fumatori che ora sono ricompensa esigente

 

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