Claudia Salvatori - Sublime anima di donna


 

Vincitore 2001

Claudia Salvatori

Sublime anima di donna

Serie Mariarita Fortis & Stella del Fante

# 1

 

 

 

Marco Tropea

2000

 

Mariarita Fortis vive con due gatte e lavora per un uomo politico: legge tutto quello che lui non può leggere, ma deve fingere di aver letto. Ama fare un po’ di autoironia sul suo “nome da prefazione”. Stella del Fante, separata da un fotografo di personaggi pubblici smutandati, si definisce “genitore della domenica”: può vedere il figlio soltanto in quel giorno della settimana. È un’investigatrice privata; dirige l’agenzia Black Jack e ha un debole per i maniaci, per gli assassini psicopatici. In una libreria antiquaria, Mariarita ha trovato il racconto inedito di un anonimo autore della Scapigliatura, dal titolo Sublime anima di donna. II manoscritto narra di un Frankenstein milanese che uccide fanciulle giovani e belle, a ciascuna delle quali asporta una determinata parte del corpo: riunendo le loro membra riuscirà a raggiungere il suo ideale femminile assoluto, un’anima perfetta in una carne perfetta, la sublime anima di donna. Ma a Milano si uccide davvero: qualcuno imita le gesta dell’assassino del racconto. Mariarita e Stella, coinvolte nel caso, si incontrano e cominciano a indagare. Ritrovano così l’anonimo autore; vedono rivivere e scrivere, insieme a lui, i protagonisti degli anni più furibondi della Scapigliatura: Emilio Praga, Igino Tarchetti, Camillo e Arrigo Boito. Assistono a successi e fallimenti, sbronze di vino e assenzio, e alla loro visita al laboratorio di anatomia di uno strano scienziato, Stefan Blank, dove, fra gli altri reperti, era conservata una gamba mummifîcata di meravigliosa bellezza appartenente a una misteriosa sconosciuta. Quell’antica vicenda iniziata nel 1885, da una gamba di donna che ha acceso le fantasie più strane scaturiscono gli indizi per arrivare alla verità. Viaggiando avanti e indietro dal mondo decadente di fine Ottocento a un universo contemporaneo popolato dai “pirati della costa”, una tribù di marginali senza un lavoro fisso, un reddito, una casa, e forse senza nemmeno un’identità, le due indagatrici dell’immaginario s’imbatteranno nel fantasma di Carlotta, la donna vagheggiata dagli scapigliati, in un chirurgo plastico che cerca di ricostruirla nei corpi delle sue pazienti e in uno scrittore pulp di successo…

 


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