Fredric Brown - Uno Strano Cliente


 



Fredric Brown

Uno Strano Cliente

Death Has Many Doors, 1951

serie Ed and Am Hunter

# 5

 

I Classici del Giallo Mondadori n° 952, 2002

 

Un maledetto genio della letteratura, poeta degli assurdi universi, cantore dei vagabondi nello spazio, uno che può far passare la voglia di scrivere agli aspiranti scrittori, che potrebbero sentirsi a disagio per manifesta e palese inferiorità; maestro del racconto folgorante, ed emblema di tutto un modo di concepire la letteratura fantastica Americana, quella delle riviste che ospitavano racconti Fantascientifici, Horror, Thriller e Pulp, dove si fecero le ossa e spesso rimasero assoluti titani come Robert Bloch, Ray Bradbury, Richard Matheson, poeti dei racconti a un cent la parola, che dovevano intrattenere un pubblico di bassa cultura avido di emozioni ma che finirono per segnare e plasmare un’epoca, quella della grande fantascienza, di serie capolavoro come “Ai confini della realtà”, della potenza della fantasia. Questa volta, ai due efficienti, onesti detective, l’anzianotto e fatalista Am e il giovane, piacente e scanzonato Ed, capita nell’ufficio Sally Doerr, una ragazza dai capelli rossi e di bell’aspetto, anche se “Niente di troppo notevole, ma poteva tenere il campo fin quando non fosse arrivata una vera bellezza” molto giovane e spaurita, che sostiene di essere minacciata…dai marziani (Strano, i marziani in Brown, ma pensa…) che a quanto pare la tormentano con telefonate minacciose perseguitandola senza requie. Am decide di metterla alla porta, ma Ed, attratto da quella rossa innocente e sensuale al tempo stesso, decide di starle vicino, di proteggerla, e la invita a bere un drink. Sally si rivela ben lontana dallo stereotipo della “vergine Americana” tutta casa e chiesa (evidentemente nelle metropoli dove nessuno conosce nessuno, allora come adesso, i tabù e la morale erano ben più elastici..), che lavora mantenendosi da sola in un appartamentino, beve drink e fuma sigarette, e a 22 anni ha già avuto vari partner, anche di una sola sera.

 


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